A dare vita a questo progetto è l'associazione Oltre gli ostacoli ASD affiliata Uisp e a guidarlo è Santino Gitto, anima organizzativa delle attività dedicate alle persone con disabilità visiva. È lui che, insieme agli istruttori specializzati dell’associazione, ha costruito negli anni un ambiente in cui sport, autonomia e socialità procedono nella stessa direzione. Proprio come le frecce, tese verso l’obiettivo.
«Qui ognuno impara a tirare secondo le proprie possibilità – spiega Gitto – ma soprattutto impara a credere in sé stesso. Lo sport è un linguaggio potentissimo, e quando è accessibile diventa anche un modo per sentirsi parte di una comunità».
I risultati non tardano ad arrivare: molti degli arcieri non vedenti che si allenano partecipano oggi a eventi e competizioni insieme ad atleti normodotati, dimostrando una tecnica solida e una determinazione inattaccabile.
Ma quello che emerge è un gruppo unito, affiatato, che ha trasformato l’allenamento in un rito settimanale di amicizia, crescita personale e divertimento.
Il progetto, oggi, punta a crescere ancora: più partecipanti, più attività, più occasioni per dimostrare che lo sport è davvero di tutti. E che a volte, anche senza vedere il bersaglio, si può comunque colpire il centro.